Pezzi di merda

[thumb:19:l]Neanche un mese fa ero a Bali, per la seconda volta nella mia vita. La prima fu nel 2003, l’estate successiva al tragico attentato del 2002 in cui questi finti musulmani uccisero più di 200 persone. Trovai un’isola stupenda, con gente felice, ospitale e simpatica. Ma trovai anche un’economia quasi in ginocchio visto il crollo delle presenze dei turisti spaventati dalle minacce di questi bastardi che si divertono a giocare con le vite altrui sostituendosi presuntuosamente a Dio. [thumb:14:r]Ebbi un’esperienza positiva sotto ogni punto di vista e soprattutto fui felice nel mio piccolo di aiutare con la mia presenza da turista questa gente che tira avanti a stento grazie al turismo. Pertanto questa estate sono stato più che felice di tornare ancora una volta, convinto che un avvenimento così brutto non potesse accadere ancora. [thumb:18:r]E invece alcuni pezzi di merda, come ho scritto nel titolo, si sono fatti saltare in aria in alcuni locali in cui proprio un mese fa ero stato. Ancora una volta hanno alterato l’equilibrio di quest’isola pacifica. E ancora una volta hanno creato un danno non tanto ai turisti, ma alla povera gente dell’isola che con il turismo ci vive. [thumb:13:r]Ancora vivo è il ricordo di tutti i negozianti che ci pregavano letteralmente di tornare a fare compere da loro o di mandare tutte le persone che conosciamo da loro proprio perchè non riuscivano a tirare avanti con gli scarsi affari che facevano. Come fanno questi imbecilli a considerarsi religiosi quando fanno del male a tanti innocenti? [thumb:17:l]Ma davvero sono convinti di andare in paradiso? Almeno si sono fatti saltare in aria, così avremo qualche coglione in meno sulla faccia della terra. Sicuramente ce ne saranno altri, finchè non si faranno saltare in aria i capi (le vere e proprio teste di cazzo). [thumb:16:l]L’invito è quello di non lasciarsi piegare da questi fanatici e di andare a Bali da turisti. Fatelo e aiuterete tanta brava gente. Infine mi auguro che le forze di polizia indonesiane pensino un po’ meno a farsi corrompere e un po’ più a cercare questi bastardi e eliminarli fisicamente da questo modo perché finora i controlli in indonesia sono stati molto blandi. Io personalmente non li ho visti…
[thumb:15:r]In questo post ho inserito qualche foto scattata proprio a Jimbaran un mese fa per farvi capire quanto era bello e tranquillo il posto. Cliccate qui per vedere tutte le immagini dell’album.
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